RESPONSABILITÀ
Le azioni formative interaziendali destinate con continuità alle imprese sono pianificate a partire da settembre di ogni anno. L’offerta si arricchisce di nuove proposte durante tutto il periodo formativo. Si precisa che durante l’anno i programmi possono subire variazioni di data o contemplare modifiche ai contenuti sulla base dei più recenti aggiornamenti normativi, pertanto vi preghiamo di consultare il programma dettagliato del corso prima di procedere all’iscrizione.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO DI GESTIONE EX D.LGS 231/01 QUALE STRUMENTO DI PROTEZIONE DEL PATRIMONIO AZIENDALE 2^EDIZIONE
Finalità
Il corso si propone di illustrare la normativa di riferimento italiana D. Lgs 231/01 che attribuisce un profilo di responsabilità alle persone giuridiche in tutto assimilabile a quella penale normalmente imputata alle persone fisiche. Affrontando casi pratici ancorati all`esperienza lavorativa quotidiana, il corso fornisce ai partecipanti l`occasione per esaminare il panorama normativo vigente, prendendo in considerazione le più recenti pronunce della giurisprudenza di legittimità .
Destinatari Imprenditori, amministratori, direttori, responsabili e addetti all`area amministrazione, finanza e controllo, all`area societaria, all`area gestione bandi e contributi pubblici, all`area personale, all`area legale, all`area sicurezza e ambiente sia di aziende dotate che non dotate di Modello 231. Contenuti Finalità e attualità della Normativa.
La natura della responsabilità 231 e il sistema sanzionatorio.
Profili di responsabilità degli Amministratori in caso di mancata adozione del Modello 231.
Panoramica completa, e contestualizzata in casi pratici, dei reati presupposto 231.
La mappatura dei rischi e le modalità di individuazione e suddivisione dei reati sensibili da quelli residuali.
Quando il Modello 231 si può ritenere idoneo a prevenire i reati presupposto 231 ed esimente dalla responsabilità 231.
Il ruolo dell`organismo di Vigilanza.
231 nei gruppi di imprese e nelle operazioni straordinarie (trasformazione, fusione, scissione, cessione e affitto).
La comunicazione all`esterno dell`adozione del Modello 231 e del Codice Etico.
Il registro dei trattamenti.
La valutazione di impatto.
Il data breach.
Destinatari Imprenditori, amministratori, direttori, responsabili e addetti all`area amministrazione, finanza e controllo, all`area societaria, all`area gestione bandi e contributi pubblici, all`area personale, all`area legale, all`area sicurezza e ambiente sia di aziende dotate che non dotate di Modello 231. Contenuti Finalità e attualità della Normativa.
La natura della responsabilità 231 e il sistema sanzionatorio.
Profili di responsabilità degli Amministratori in caso di mancata adozione del Modello 231.
Panoramica completa, e contestualizzata in casi pratici, dei reati presupposto 231.
La mappatura dei rischi e le modalità di individuazione e suddivisione dei reati sensibili da quelli residuali.
Quando il Modello 231 si può ritenere idoneo a prevenire i reati presupposto 231 ed esimente dalla responsabilità 231.
Il ruolo dell`organismo di Vigilanza.
231 nei gruppi di imprese e nelle operazioni straordinarie (trasformazione, fusione, scissione, cessione e affitto).
La comunicazione all`esterno dell`adozione del Modello 231 e del Codice Etico.
Il registro dei trattamenti.
La valutazione di impatto.
Il data breach.
MENINI FRANCESCO
Avvocato penalista, esperto in materia di sicurezza e sistemi organizzativi
In assenza di altre edizioni segnalate qui sotto, si prega di contattare il n. 030/2284.511 per conoscere la nuova pianificazione.
Se sei iscritto a Fondimpresa o Fondirigenti e desideri valutare l'opportunità di finanziare la partecipazione a questo corso, chiama il numero 030/2284.511.
Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.
Contattare ISFOR per verificare la finanziabilità del corso attraverso Voucher Regione Lombardia
Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.
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