SVILUPPO DEL RUOLO
Le azioni formative interaziendali destinate con continuità alle imprese sono pianificate a partire da settembre di ogni anno. L’offerta si arricchisce di nuove proposte durante tutto il periodo formativo. Si precisa che durante l’anno i programmi possono subire variazioni di data o contemplare modifiche ai contenuti sulla base dei più recenti aggiornamenti normativi, pertanto vi preghiamo di consultare il programma dettagliato del corso prima di procedere all’iscrizione.
PRODUCT MANAGER
RESKILLING
Finalità
La velocità dei mutamenti nello scenario economico, la diffusa disponibilità delle tecnologie e la sovrapposizione dei mercati non solo ampliano il terreno di scontro, ma rendono più difficile l`individuazione dei diretti concorrenti e impongono maggiore attenzione alle regole del gioco. In questo contesto, il successo di un`azienda è sempre più condizionato, oltre che dalle risorse investite, anche dalla corretta valutazione delle caratteristiche del mercato in cui opera e dal posizionamento della sua offerta in relazione a quella dei concorrenti. Il percorso formativo descrive pertanto le metodologie e gli strumenti idonei a favorire nel Product Manager l`adozione di un comportamento competitivo e la creazione di una cultura aziendale sensibile ai fattori dell`attrattività settoriale, approfondendo, più in particolare, la logica benchmarking volta al recupero della competitività attraverso il confronto sistematico con le pratiche più efficaci.
Destinatari
Product Manager di nuova nomina, responsabili commerciali con funzioni congiunte di vendita e di marketing, specialisti di R&D e Brand manager che operano all`interno di imprese manifatturiere, commerciali e di servizi.
Contenuti
Il ruolo del Product Manager.Le tre missioni del Product Manager e l`approccio di marketing.
Product Manager e Brand Manager.
Product Manager B2B e/o B2C: similitudini e differenze.
Comprendere per decidere: ricerche di mercato e analisi competitiva.
Ciclo di vita di prodotto e di mercato.
Le 5 forze di Porter.
Il modello di Ansoff.
Analisi critica del contesto aziendale: individuazione delle best practice e delle aree di miglioramento di processo e di prodotto.
Organizzare e gestire un portafoglio prodotti/servizi.
Costruire un portafoglio prodotti/servizi di successo utilizzando efficacemente la Boston Matrix e orientando le altre funzioni aziendali verso innovazione e valore.
Fare diagnosi e scegliere la strategia vincente.
Dalla matrice di Ansoff all`analisi IAC per la scelta dei segmenti chiave.
Identificare i fattori critici di successo di prodotti/servizi affinando le capacità di diagnosi dell`ambiente esterno e interno.
Definire obiettivi SMART e coerenti alla segmentazione di mercato decisa.
Matrice SWOT e scelta delle opzioni strategiche.
Sviluppare il posizionamento competitivo.
Dalle caratteristiche di prodotto/servizio al valore percepito per il cliente.
Mappatura degli stakeholder (Analisi GRID) e sviluppo di piani di comunicazione ad hoc a supporto del posizionamento.
Come utilizzare la Brand Equity per ampliare la comprensione del mercato di riferimento e sviluppare un posizionamento distintivo.
Tradurre gli obiettivi strategici in marketing operativo.
Multicanalità : marketing digitale come ampliamento del marketing operativo tradizionale.
Gestire e sincronizzare le attività chiave del marketing mix per aumentare l`impatto delle scelte strategiche effettuate.
Gestire il piano di marketing come processo di integrazione delle diverse funzioni aziendali.
Contingency planning: come reagire ai cambi di scenario e cogliere nuove opportunità con gli stessi investimenti.
BRUNI ALESSANDRO
CEO di Naima Consulting, esperto di innovazione d`impresa
LUZI PAOLO
Senior Expert in GC&P per il Lean New Product Development e la Lean Transformation.
In assenza di altre edizioni segnalate qui sotto, si prega di contattare il n. 030/2284.511 per conoscere la nuova pianificazione.
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Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.
Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.